SUALZO | SULLE SPALLE DEL GIGANTE
@ Salaborsa Lab Roberto Ruffilli
Le classi 3A e 3C della scuola secondaria Guido Reni di Bologna incontrano l’autore Sualzo
credits
A cura di Hamelin, Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni, Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna.
In collaborazione con Tunuè.
______________________________________________________________
Il libro: Tra la prima e la seconda guerra mondiale, le condizioni dei braccianti del Meridione non sono delle migliori: impegnati a spaccarsi la schiena ogni giorno, non hanno diritto a un pezzo di terra tutto loro, sono pagati una miseria e per giunta sottoposti agli insulti e ai soprusi dei padroni e dei loro giovani figli.
Questo è il triste destino di ogni bracciante. Ma il quattordicenne Vito non sa rassegnarsi, soprattutto quando viene a sapere di un uomo, alto e forte come un gigante, che esorta i contadini a non accontentarsi e sognare una vita felice, scioperare per avere rispetto e paghe dignitose, non lasciare che le cose restino come sono sempre state. Quell’uomo si chiama Giuseppe Di Vagno, è un socialista e, nato in una famiglia di braccianti di Conversano, grazie allo studio e alla determinazione è arrivato a Roma in Parlamento per portare all’attenzione di chi fa le leggi le istanze dei suoi compaesani e di tutti i lavoratori che patiscono le stesse ingiustizie. Di Vagno parla con intelligenza, energia e passione, e soprattutto non rivolge mai una parola di rancore verso suoi oppositori, convinto che lo smantellamento dei privilegi e l’estensione dei diritti sia una cosa buona per tutti. Eppure il suo operato è malvisto e il suo destino è segnato: il 26 settembre del 1921 viene ucciso a tradimento da un gruppo di ragazzi di “buona famiglia”.
Sulle spalle del gigante è un graphic novel firmato da Sualzo su progetto della Fondazione Giuseppe Di Vagno. A più di cento anni dalla scomparsa del deputato, in un momento storico in cui – nel dibattito politico fino ai semplici thread social – sembra impossibile discutere senza insultare, l’eredità di Di Vagno è quanto mai preziosa: non solo per la sua eroica lotta per i diritti dei lavoratori, ma anche per la sua capacità di discutere senza alimentare l’odio.
Gli autori:
Antonio “Sualzo” Vincenti (Perugia, 1969) è autore e illustratore che collabora con diverse case editrici sia italiane che straniere. Con Fiato sospeso, scritto da Silvia Vecchini e pubblicato da Tunué, ha vinto il Premio Boscarato 2012 come “Miglior fumetto per bambini e ragazzi.” Con Tunué ha pubblicato anche Forse l’amore, nel 2017, sempre con Silvia Vecchini. Con il graphic novel L’improvvisatore (Rizzoli-Lizard, 2009) ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura del Festi’BD di Moulins 2009 ed è stato tra i cinque finalisti del Premio Micheluzzi 2010. Per Bao Publishing pubblica nel 2013 Fermo e nel 2016, ancora in collaborazione con Silvia Vecchini, Una cosa difficile. Il sodalizio è proseguito anche nel 2017, quando insieme hanno pubblicato con Topipittori Telefonata con il pesce, Isabella & Co. Il mistero dei pesci mutanti con Mondadori e con Bacchilega Editore Le cose così come sono. Sempre con Bacchilega, nel 2019 ha pubblicato Il pallone di cuoio, scritto da Nicola Lucchi. Con Il Castoro, poi, Sualzo e Vecchini hanno pubblicato nel 2017 La zona rossa, che nel 2018 ha vinto il Premio Attilio Micheluzzi come “Miglior libro a fumetti per ragazzi”, nel 2019 21 giorni alla fine del mondo e, nel 2021, Quello nuovo e Le parole possono tutto (Premio Laura Orvieto 2021, Premio Liber “Miglior Libro 2021”, Premio Attilio Micheluzzi 2022 “Miglior sceneggiatura”). Nel 2020, con Bompiani, Sualzo e Vecchini pubblicano Prima che sia notte, finalista al Premio Strega 2021 nella sezione “Ragazze e ragazzi 11+”. Nel 2021 cura gli artwork di Eroe guasto, scritto da Antonio Ferrara e pubblicato da Settenove, e illustra l’edizione italiana di Anne Frank. La mia vita di Mirjam Pressler pubblicata da Sonda (tradotta da Simone Buttazzi). Nel 2022, con Il Battello a Vapore e in collaborazione con Lodovica Cima, Sualzo pubblica Cinque volte un libro, e nello stesso anno, di nuovo con Silvia Vecchini, pubblica Maschi contro femmine con Mondadori. Sempre nel 2022, insieme a Teo Musso, pubblica Beer revolution con Star Comics. Tra le sue collaborazioni, il progetto Disegni DiVersi con la trasmissione radiofonica di Radio2 Caterpillar.
Lucia Baldassarri è illustratrice e fumettista. È diplomata in illustrazione per l'editoria al master Ars in Fabula di Macerata e ha frequentato le summer school in Children's Book Illustration all'Anglia Ruskin University di Cambridge. Dal 2018 con Becoming X – Art & Sound Collective ha partecipato a live drawing sonorizzati in collaborazione con Coop, Galleria Nazionale dell'Umbria e Lars Rock Fest. Nel 2021 ha curato insieme alla fumettista Paola Zanghì l'antologia a fumetti Comportati Bene, prodotta per l'associazione Suns – End Rape Culture, e ha pubblicato per Renape l'albo My Last Ticket - Biglietti illustrati che non esistono. Nel 2025 ha realizzato le illustrazioni interne del volume Antiscienza e Salute - Come difendersi da fake news e infodemia, pubblicato da Clueb in collaborazione con la Società Italiana di Chimica. Oltre al disegno, è appassionata di teatro e insegna lingua e letteratura inglese al liceo classico.
Incontro non aperto al pubblico e riservato esclusivamente alle classi coinvolte