Evald Flisar | Guarda dalla finestra
@ Istituto Aldini ValerianiLe classi 4CGC, 4ATR, 3ACM dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Aldini-Valeriani” incontrano lo scrittore Evald Flisar
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A cura di Hamelin, Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni, Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna.
In collaborazione con Besamuci.
Il libro: La storia dell’amicizia tra un essere umano e un animale e di quella tra un ragazzo cristiano sloveno e un migrante musulmano siriano. Nel giorno del suo quindicesimo compleanno, il ragazzo, ferito profondamente dalla sua famiglia, decide di farla finita e di annegare nel fiume lì vicino, la Kôlpa, che segna il confine tra Croazia e Slovenia ed è un noto punto di passaggio per i migranti della rotta balcanica. Viene salvato in extremis da un rifugiato siriano di qualche anno più grande e insieme iniziano un avventuroso viaggio attraverso l’Europa fino a Londra, dove Ahmed vuole raggiungere il fratello malato. La strada percorsa insieme li aiuterà a fare i conti con le differenze culturali e religiose e a interrogarsi su valori universali come l’amicizia, la libertà e l’uguaglianza. Con un’originale e particolare narrazione in seconda persona e un finale sorprendente e inaspettato, Guarda dalla finestra conduce il lettore nel cuore delle grandi domande che costruiscono la trama delle relazioni tra mondi, culture, sentimenti diversi e non così distanti come potrebbe sembrare.
Guarda dalla finestra è tradotto da Lucia Gaja Scuteri.
L’autore: Evald Flisar è uno scrittore, poeta, drammaturgo, editore e traduttore sloveno. Ha frequentato la scuola secondaria a Murska Sobota e ha studiato letteratura comparata all'Università di Lubiana, inglese e letteratura inglese al Politecnico di Chiswick a Londra e per un po’ in Australia. Nel 1993 ha ricevuto il Premio della Fondazione Prešeren per il suo diario di viaggio Popotnik v kraljestvu senc e le sue opere teatrali Kaj pa Leonardo? e Jutri bo lepše. È stato presidente dell'Associazione degli scrittori sloveni per tre mandati consecutivi tra il 1995 e il 2002 ed è redattore capo della rivista letteraria e culturale “Sodobnost”.
Incontro non aperto al pubblico e riservato esclusivamente alle classi coinvolte